Fornire a tutte le scuole le condizioni per l’accesso alla società dell’informazione Fare in modo che il “Diritto a Internet” diventi una realtà, a partire dalla scuola Coprire l’intera filiera dell’accesso digitale della scuola, per abilitare la didattica digitale
Il cablaggio LAN/WLAN di tutte le scuole è una delle tre condizioni abilitanti per l'educazione nell'era digitale. L'obiettivo è quello di mettere in Rete la scuola italiana, consentendo un vero accesso alla società dell'informazione
Potenziare l’infrastrutturazione digitale della scuola con soluzioni “leggere”, sostenibili e inclusive Trasformare i laboratori scolastici in luoghi per l’incontro tra sapere e saper fare, ponendo al centro l’innovazione Passare da didattica unicamente “trasmissiva” a didattica attiva, promuovendo ambienti digitali flessibili Allineare l’edilizia scolastica con l’evoluzione della didattica Ripensare la scuola come interfaccia educativa aperta al territorio, all’interno e oltre gli edifici scolastici
Investire su una visione sostenibile di scuola digitale, che non si limiti a posizionare tecnologie al centro degli spazi, ma che invece abiliti i nuovi paradigmi educativi che, insieme alle tecnologie, docenti e studenti possono sviluppare e praticare 1. Spazi alternativi per l'apprendimento 2. Laboratori mobili 3. Aule "Aumentate" dalla tecnologia
Completare la digitalizzazione dell’amministrazione scolastica e della didattica e diminuire i processi che utilizzano solo carta Potenziare i servizi digitali scuola-famiglia- studente Aprire i dati e servizi della scuola a cittadini e imprese
In esecuzione del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca dell’11 marzo 2016, prot. n. 157, si promuove la realizzazione di Curricoli Digitali da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali, favorendo esperienze di progettazione partecipata, al fine di creare, sperimentare e mettere a disposizione di tutte le scuole nuovi Curricoli Didattici innovativi, strutturati, aperti e in grado di coinvolgere la comunità scolastica allargata.
La formazione dei docenti deve essere centrata sull'innovazione didattica, tenendo conto delle tecnologie digitali come sostegno per la realizzazione dei nuovi paradigmi educativi e la progettazione operativa di attività. I poli (scuole capofila di rete) e gli snodi (sedi di corso) sono individuati mediante tre diversi bandi. I poli per la formazione degli animatori digitali (DM 435/15) e per il team per l'innovazione (DM 762/14) e finanziati attraverso le risorse del PON 2014-2020
Il Piano definisce con chiarezza gli obiettivi per il prossimo triennio. Per la prima volta sono previste 9 priorità tematiche nazionali per la formazione: